sabato 30 marzo 2013


Vittorio Di Blasi
Eloi Eloi lama sabactani


Hallelū Yāh
fra angustiati
singhiozzi
misterioso
e segreto
sul crinale
del tempo
esplose
il nuovo
linguaggio
di amore

(C. Cellini, in Transenne, 1996, p. 39)


mercoledì 27 marzo 2013

Valerio Grasso, Omaggio all'Humus del Ficus 
Carica Bianco2012, Calcografia manuale, 
Olio su legno scolpito e intagliato, cm 47 x 3,6 x 100


In Terra rimarranno solo croci


Testimone della mia agonia
con le mani distese lungo i fianchi
voglio soltanto potere sognare

Non ci sono ritorni della vita
e l'unico giorno che pur viviamo
è sempre più un arido deserto

Non so se basta un singolo lamento
d'un ricordo dolente e dignitoso
il nostro ormai raro conversare
riduce il tempo a semplice memoria

(C. Cellini, in Transenne, 1996, p. 17)

lunedì 18 marzo 2013



Michele Costa, Trittico
Michele Costa, Trittico
Michele Costa, Trittico
Uomo


Dal cielo
di sempre-domani
cade fine
una pioggia
di tiepide lacrime
nuove di gioia
Ascolta il suo
soffice suono
è la voce del cuore
che t'invita ad uscire
Assapora lentamente
la purezza di attimi
eterni di vita
bagnandoti in essa
ritrovi il tuo primo vagito
E smettila di odiare
giocando a quel gioco
già vecchio da sempre
che più forte ti vuole
sul forte che forte non è
Apri gli occhi e
rinasci
abbandona quegli angoli bui
che neri di fanno i pensieri
Accostati ai
fiori di campo
che ridono e giocano
fra erbe fra spini
fra aridi sassi
corrosi dal tempo
Disperdi la paura
uccidi la rabbia
metti in fuga l'invidia
restituisci il volto
al tuo volto
le mani alle mani
il sorriso ai
tuoi occhi di pianto

(C. Cellini, in Cháris, 1985, p. 51)


Giramondo


Giuseppe Guzzone, Ab antiqua, 2007
 olio su tela cm 100 x 150
Tu
che se da solo
che viaggi per il mondo
che non ti fermi mai
vorresti avere accanto
qualcuno
che ti stia vicino
che ti accompagni
quando sei da solo
che ti consoli
quando sei abbattuto?

Pensando
parli sempre con te stesso
Cantando
passi il tempo piano piano
Piangendo
hai coscienza che sei solo
Morendo
parti per l'immenso viaggio

(C. Cellini, in Cháris, 1985,  p. 13)

mercoledì 13 marzo 2013


Come vorrei
  
Giuseppe Guzzone, Le radici del sogno, 2006
Tu come stella cadente
che sfrecci e diventi
sogno e desiderio
Tu che sei in me
anche quando non ci sei
e che la sera contemplo
fra le nudità del creato
come vorrei ora
che la mia stanza
fosse illuminata
dal tuo bagliore
da quel tuo sguardo
che ha osato varcare
senza infingimenti
la soglia della vita

la nostra vita

(C. Cellini, in Cháris, 2a ed. 1987)




La divina follia
Alessandra Genna, Cercando luce, 2008
tecnica mista cm 60 x 75
  
come ogni giorno
sollevando i miei occhi
ho guardato il cielo
le nubi le stelle
la luce sospesa nel sole
gli spazi apparentemente infiniti
le trasparenze di corpi lontani

come ogni giorno
ho fissato nevrotici piedi
percorrere anonime vie
attraversate omonime piazze
salire e scendere scale
sostare infine stremati
davanti a necessitati silenzi

come ogni giorno
ho salutato persone
ho parlato con loro
ho stretto legami
di nuove amicizie
ho appuntato su pezzi di carta
possibili incontri futuri

come ogni giorno
da sempre cosciente
mi sono preparato ad andare
ma oggi mi mancan le forze
il coraggio la voglia
l'attesa indistinta
dell'estrema saggezza

(C. Cellini, in Transenne, p.23)



Mario Biardi, Il mulo tra le macerie, 1968
olio su tela, cm 90 x 70
Giugno 1991
  
Vorrei poter non essere
profeta di sventure
ed intonare canti
in allegrezza piena

ma a terra giacciono
tuttora indifesi
anime e corpi abusati
frammenti di bimbi abbozzati

(C. Cellini, in Transenne, p.25)


martedì 12 marzo 2013



Passata è la morte
Federico Severino, Momento, 2012
 tecnica mista cm 65 x 95 
  
e le mie mani
si sfiorano
si accarezzano
si stringono

nuovi spazi
definiscono
nel vuoto
nuovi volti
tratteggiano
nuove speranze
di future attese


(C. Cellini, in Neacromata, p. 41)







sabato 2 marzo 2013


Nei Palazzi
  
Maria Andriano, verità
L'ho veduti
gli affannati
antichi
legulei
andare
su e giù
per le scale
fermarsi
al primo piano
sprofondarsi
in inchini
avvoltolarsi
le mani
nelle mani
salire
al secondo
scendere
a terra
sventolando
vittorie
Hanno
barattato
libertà
con pezzi
di carta
al Monte
dei pegni


(e tornan
di moda
pagliette
e lustrini)

(C. Cellini, in Neacromata, 1995, pp. 44-45)

venerdì 1 marzo 2013



Liliana Di Benedetto, Oltre il silenzio
olio su tela, cm 70 x 80
Veloci più del tempo
muti i pensieri
riparano nella memoria

Varcata la soglia della coscienza
sospeso
immobile sul ciglio della vita
m'interrogo
mi pongo domande

Aggrondato
confuso
estraniato
mi racconto storie
m'invento passati
predico futuri
eludo presenti


e il Nulla muore
mentre i nulla
scandiscono ore

(Cesare Cellini, in Neacromata, 1995, p. 30)



Al tuo silenzio
il mio
Sebastiano Milluzzo, Maschera, 1985
si somma

fugaci pensieri
oscurità profonde
malinconici abbandoni
desideri lontani
spazi ristretti
ataviche rinunce
divinate assenze
visi truccati
maleodoranti odori
filari di maschere
passi misurati
tempi in attesa

il nulla
è diventato
niente
e della vita
la felicità
è vacanziera

C. Cellini, in Neacromata, 1995, p. 42)