Al tuo
silenzio
il mio
fugaci pensieri
oscurità profonde
malinconici abbandoni
desideri lontani
spazi ristretti
ataviche rinunce
divinate assenze
visi truccati
maleodoranti odori
filari di maschere
passi misurati
tempi in attesa
il nulla
è
diventato
niente
e della
vita
la
felicità
è
vacanziera
C.
Cellini, in Neacromata, 1995, p. 42)
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