Remo Gerevini, Nel filo della memoria che si dipana nell'eterno, l'oblio si fa presenza, a Cesare la memoria del cuore, 1995, pastello cm. 35 x 25 |
" [...] Vorrei tanto che il mio dolore si mutasse in nuovo humus per la vita. In esso sento di appartenere un po' a tutti. Mi sento umano: il dolore non coglie differenza alcuna fra bianchi e neri, fra diversi e normali".
(Cesare Cellini, Ad alba inoltrata, in Ancora Stelle, 1993, p.66)
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