abbandonarla al desiderio
guardarmi intorno
fissare l'Infinito
e segretamente scoprire
ciò che non si vede
Accarezzarti in silenzio
sfiorare il tuo viso
la tua pelle nuda
assaporarne il profumo
e lentamente donarti
il seme della vita
Ritornare a me stesso
alla mia solitudine
per esserne fuori
e cantare cantare
per attendere insieme
i nuovi colori dell'Alba
(Cesare
Cellini, Vorrei, in Neacromata, 1995, p. 29)
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